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(Mio fratello è figlio unico- Rino Gaetano 1976) |
Il 18 ottobre 1781 segna la fine
della guerra d’indipendenza americana, in quel giorno l’esercito americano, con
a capo il generale George Washington, congiuntamente alle truppe francesi,
guidate dal marchese La Fayette, sconfissero definitivamente l’esercito inglese
e proclamarono lo stato d’indipendenza.
Il marchese francese La Fayette
ebbe un ruolo importante in quell’impresa, ma poi si rese ancora più
determinante durante la rivoluzione francese e l’avvento della monarchia
costituzionale.
Un personaggio particolare, per
molti ambiguo e suona ulteriormente strano trovarlo menzionato in un testo di
Rino Gaetano, “Sfiorivano le viole”:
“il marchese La Fayette ritorna
dall’America importando la rivoluzione e un cappello nuovo”
È chiaro il riferimento alle sue
gesta americane e al ruolo avuto nella rivoluzione Francese, ma con il riferimento
al “cappello nuovo” cosa ha inteso indicare Rino Gaetano?
Si pensa, e potrebbe essere vero,
che con quell’appendice alla frase il cantautore calabrese volesse sottolineare
il fatto che La Fayette avrebbe voluto inserire il colore bianco, nella
coccarda già rossa e blu, per poi appuntarla sul “cappello” di Luigi XVI.
Altra ipotesi, nobile e di
altissima valenza, potrebbe essere che il Marchese durante la seduta dell’Assemblea
Nazionale, abbia proposto e fatto inserire come “cappello”, della nuova Costituzione,
la Proclamazione dei Diritti dell’Uomo come pietra miliare del nuovo Stato.
Questo suo volere potrebbe
trovare risposta nella nascita dello stato della Virginia, che come “cappello”,
alle leggi costituzionali, aveva inserito una Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo; in quell'America che l'aveva visto protagonista.
E se il “ cappello nuovo” a cui
fa riferimento Rino Gaetano dovesse essere quello dei diritti dell’uomo, beh
che dire “ chapeau!”, e per la prima volta, precisamente in Francia, il vecchio
continente indossava un vero “cappello nuovo”.