Sono passati quarantasette anni
dalla pubblicazione di “Atom Heart Mother”, uno degli album dei Pink Floid , considerato
da loro stessi un'opera minore e di estrema ordinarietà.
Gilmour e company avevano voluto
confezionare il loro lavoro con una copertina leggera e semplice; fu così che Thogerson,
il designer, per la copertina, ebbe l’idea di una mucca, ispirato dall’opera di
Andy Warhol “ Cow wallpaper”.
Non perse tempo, andò per i campi
dove pascolavano mandrie di frisone e fu lì che fotografò una mucca. Fu così che Lullabelle entrò a fare
parte della storia del rock.
Anche il titolo “Atom Heart
Mother” ebbe origine in maniera particolare. "Atom Heart Mother" non era
stato altro che un titolo del giornale “London Evening Standard”, (quotidiano londinese
allora distribuito gratuitamente) un articolo che colpì Roger Waters e raccontava di una donna incinta a cui era stato impiantato un pacemaker.
L’immagine della mucca come copertina e un titolo di un articolo di giornale completarono il quadro per definire l’opera
e avviare al lancio del loro quinto disco.
Piccola curiosità: la traccia di Atom Heart Mother doveva
divenire un pezzo della colonna sonora del film “Arancia meccanica” di Stanley
Kubrick, ma gli autori non diedero la liberatoria poiché il regista aveva
paventato l’idea di usare solo spezzoni in diverse parti del film.
Nessun commento:
Posta un commento